Dopo molti anni in questo campo, Winquist afferma che la pipeline di rendering dell'azienda è ormai consolidata e ottimizzata e permette al suo team di ottenere risultati visivi che sembrano "assolutamente, indiscutibilmente reali". I progressi significativi nella CGI durante gli anni 2000 hanno permesso di rappresentare in modo realistico elementi come l'acqua (inglese), il fuoco e i capelli. Oggi, l'attenzione è rivolta a come rendere la produzione CGI e VFX più efficiente. "In una certa misura, è come quando si acquista un nuovo disco rigido e si continua a riempirlo", afferma.
La performance capture rappresenta una delle aree più ricche di dati nell'ambito degli effetti visivi moderni e questo la rende un campo di applicazione ideale per l'apprendimento automatico. Il regno del pianeta delle scimmie ha superato i 1.500 effetti visivi (VFX), la maggior parte dei quali contenenti dati di performance capture. Ci sono solo 38 inquadrature senza alcun effetto visivo, un'enorme differenza rispetto al 2002, quando Gollum aveva 17 minuti di presenza sullo schermo in Le due torri.
Utilizzando l'apprendimento automatico, Wētā FX ha sviluppato una soluzione Facial Deep Learning Solver (FDLS), in cui i rendering di performance capture guidati da algoritmi sono verificabili dagli esseri umani durante tutto il processo, eliminando la natura di "scatola nera" che caratterizza la maggior parte degli strumenti di apprendimento automatico. Dopo l'approvazione delle riprese, consente agli animatori di trasmettere i risultati direttamente agli strumenti all'interno di un'applicazione di editing o animazione. Wētā FX utilizza Autodesk Maya come piattaforma per ospitare alcuni dei suoi strumenti proprietari per gli effetti visivi e l'animazione.
I progressi di Wētā FX nella tecnologia di apprendimento automatico nascono dall'obbiettivo aiutare gli artisti a fare di più. "Volevamo affidarci alla stessa troupe che collabora con noi da tempo, ma la creazione di dialoghi parlati sui volti delle scimmie ha richiesto uno sforzo considerevole", racconta Winquist. Winquist aggiunge che la soluzione FDLS ha aiutato gli animatori del film Il regno del pianeta delle scimmie ad ottenere una base coerente per ogni personaggio che poteva essere applicata a più sequenze.
In un workflow di performance capture, tutto ruota attorno alla natura della storia e allo stile di produzione. "Avere un personaggio in alcune decine di riprese cambia radicalmente l'approccio alla produzione. La performance capture richiede sforzi notevoli e all'improvviso ti ritrovi con una troupe di 40 persone da gestire", spiega Winquist. "Con un solo personaggio, la produzione diventa molto più agile, il numero di persone sul set è inferiore e si può lavorare in modo più efficiente. Ecco perché una delle principali considerazioni quando iniziamo un progetto è la selezione della tecnologia più adatta alle specifiche esigenze dello spettacolo e del budget.
"Valutiamo le esigenze di un particolare progetto ed eseguiamo la pianificazione di conseguenza", continua. "Possiamo installare un sistema di acquisizione in piena regola in uno studio di registrazione insonorizzato o in una location esterna oppure possiamo semplicemente arrivare con un paio di videocamere, applicare marker leggermente diversi sugli artisti, dire 'Azione' e risolvere il problema in un secondo momento."