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La società internazionale di consulenza ingegneristica Aurecon è al settimo anno del suo percorso di trasformazione digitale e ora è pronta per la nuova frontiera: integrare l'intelligenza artificiale (IA) generativa nei processi di automazione della progettazione.
Aurecon ha già migliorato le sue capacità per progetti su larga scala in Australia, Nuova Zelanda e Asia, utilizzando una serie di strategie digitali che includono lo sviluppo di software, l'automazione e la progettazione computazionale. I progetti dell'azienda includono la centrale solare di Dau Tieng 1 e 2, la più grande centrale solare del sud-est asiatico, e il centro Boola Katitjin della Murdoch University, il primo edificio in legno massiccio dell'Australia occidentale.
Nell'ultimo anno, la trasformazione digitale ha raggiunto un punto di svolta per le aziende di tutto il mondo. Il rapporto (inglese) 2024 State of Design & Make, uno studio globale condotto da Autodesk sui leader aziendali dei settori della progettazione e della produzione, indica che il 64% dei leader afferma che le loro organizzazioni sono mature dal punto di vista digitale. Si tratta di un cambiamento radicale rispetto all'anno precedente, quando solo il 38% classificava le proprie aziende come mature dal punto di vista digitale.
Queste aziende stanno constatando l'impatto positivo dei loro sforzi verso la digitalizzazione e continuano ad investire per stare al passo con la concorrenza. Nel settore AECO (inglese) (Architecture, Engineering, Construction, and Operations), questo significa che le aziende hanno investito in tecnologie BIM (Building Information Modeling), nella (inglese) consegna digitale dei progetti (inglese) o in servizi e piattaforme (inglese) cloud come Autodesk Construction Cloud.
Per le aziende che raggiungono la maturità digitale, i vantaggi sono significativi. Il rapporto State of Design & Make ha rilevato che le organizzazioni che investono nella trasformazione digitale sono più competitive nei loro settori, hanno dipendenti più produttivi e ottengono risultati complessivamente migliori rispetto alle aziende i cui investimenti digitali sono inferiori.
Dave Mackenzie, amministratore delegato per il digitale presso Aurecon, guida il team che sviluppa la strategia digitale dell'azienda. Il mandato del team comprende lo sviluppo di software, l'automazione, la progettazione computazionale e, più recentemente, l'intelligenza artificiale generativa.
Per definire il percorso di trasformazione, "Abbiamo indicatori di prestazioni chiave sistemici a livello aziendale per misurare l'andamento del business", afferma Mackenzie. "Questi indicatori riguardano le competenze e gli standard digitali che stiamo implementando, oltre all'adozione delle piattaforme digitali. Stiamo dicendo che il 100% dei nostri dipendenti deve avere competenze digitali. Siamo partiti dal 50% per arrivare al 100%, includendo anche il nostro team aziendale."
È fondamentale sviluppare le competenze digitali dei dipendenti per sfruttare appieno i vantaggi della trasformazione digitale, soprattutto nel competitivo settore AECO. Gli intervistati del rapporto State of Design & Make affermano che l'intelligenza artificiale, la progettazione digitale e le competenze (inglese) di gestione digitale dei progetti saranno molto richieste, perché le aziende AECO cercheranno di ottenere un vantaggio competitivo attraverso le tecnologie emergenti.
Per massimizzare i benefici di queste competenze, è necessario un miglioramento continuo. "L'analisi della nostra situazione attuale e della direzione futura ha attivato, se non addirittura accelerato, un processo di trasformazione continuo", afferma Mackenzie.
Quelli che inizialmente erano obiettivi a livello aziendale per le competenze digitali si sono trasformati in misurazioni della maturità digitale a livello di procedure in tutta l'azienda.
"La maturità digitale che abbiamo sviluppato si inserisce in un framework basato su sei o sette specializzazioni chiave che abbiamo identificato come veramente importanti per la nostra attività", afferma. "Ogni componente di questo framework si ricollega al valore del cliente." Il lavoro ha dato i suoi frutti. "All'interno di determinati settori, abbiamo effettuato la transizione digitale anziché limitarci solo a parlarne", afferma Mackenzie. "Man mano che ci avviciniamo all'apice della maturità digitale, queste nuove modalità di lavoro diventano pienamente integrate e istituzionalizzate nella nostra azienda."
Aurecon dà la priorità ad un approccio sistemico, assicurandosi di disporre di dati connessi e di un linguaggio comune per utilizzarli, parlarne e gestirli. "Il vero valore risiede nelle informazioni contenute nei dati e i nostri clienti ci pagano per estrarle", afferma. "Che si tratti di un progetto, di un rapporto o di qualsiasi altra cosa, quello che realizziamo sono informazioni."
Il passo successivo è l'implementazione della tecnologia più recente per creare nuovi modelli di business e nuovi modi di lavorare. I leader aziendali di Aurecon utilizzano rapporti di stato basati sul framework della maturità digitale per prendere decisioni relative all'investimento in tecnologie che possono generare opportunità, ad esempio introducendo l'automazione avanzata sia internamente sia nelle soluzioni per i clienti. "È così che otteniamo un forte consenso da parte dell'azienda per accelerare il cambiamento", afferma Mackenzie.
Aurecon rivede costantemente la sua strategia organizzativa, diventando sempre più focalizzata. "La nostra strategia ora è molto più mirata e abbiamo preso alcune decisioni concrete in merito alla realizzazione", afferma Mackenzie, includendo una decisione sull'efficienza nella consegna e un'altra sull'automazione. "Abbiamo anche preso una decisione strategica sull'intelligenza artificiale generativa e su come introdurre questa tecnologia nell'automazione della progettazione."
Man mano che l'azienda si evolve e diventa digitalmente matura, "integra una serie di soluzioni tecnologiche," afferma Mackenzie. "Ma soprattutto promuove competenze digitali che interagiscono. Se prendiamo le decisioni giuste e implementiamo un approccio integrato alla maturità digitale, potremo raggiungerla rapidamente e trasformarci in un'organizzazione digitalmente competitiva."
Secondo il rapporto 2024 State of Design & Make, molte organizzazioni stanno compiendo progressi significativi nell'adozione dell'IA (inglese). Il 78% dei leader afferma che l'IA migliorerà il loro business e il 66% afferma che sarà "essenziale in tutti i settori" nei prossimi due o tre anni.
Aurecon ha battuto sul tempo la concorrenza decidendo, già sei anni fa, di investire nell'apprendimento automatico. L'intelligenza artificiale riveste un valore particolare per gli studi di progettazione perché è una disciplina ricca di informazioni. "Si tratta di rapporti diversi, di grafiche di perforazione e altra documentazione; tante informazioni che devono convergere per poter prendere una decisione di progettazione," afferma Mackenzie. "Stiamo utilizzando l'intelligenza artificiale per aiutare i nostri dipendenti e aumentare la loro capacità di prendere decisioni in un breve lasso di tempo."
L'azienda vorrebbe inoltre integrare l'intelligenza artificiale generativa nei suoi processi di progettazione e sta iniziando ad utilizzare modelli linguistici di grandi dimensioni come livello di orchestrazione per i processi di progettazione. "Si tratta di ottimizzare il ciclo di iterazione", racconta Mackenzie. "Potremmo passare da un ciclo di una settimana ad un giorno o anche a pochi minuti. Si tratta di una trasformazione eccezionale che potrebbe riguardare tutti noi."
La trasformazione digitale di Aurecon ha anche supportato l'impegno dell'azienda per la sostenibilità, che include la partecipazione al Global Compact delle Nazioni Unite. I suoi obiettivi ambientali includono l'azzeramento delle emissioni nette entro il 2025, l'elettrificazione della propria flotta di auto, la riduzione dei viaggi aerei, l'utilizzo di finanziamenti attraverso prestiti verdi e l'investimento in progetti sostenibili.
"Abbiamo una posizione di mercato che ci permette di aiutare i nostri clienti a raggiungere lo zero netto (inglese), per contribuire alla transizione energetica e climatica", afferma Mackenzie. "Si tratta di scegliere di guidare anziché seguire. Noi abbiamo scelto di guidare le iniziative che sviluppiamo, di impegnarci a raggiungere i nostri obiettivi, di rendere conto dei progressi e di assicurarci di rispettarli."
"Il cambiamento climatico avrà un impatto su tutti noi", continua. "La nostra motivazione a favore della sostenibilità sta nell'obiettivo che ci siamo dati, ovvero dare vita alle idee, lasciare un'eredità e migliorare le comunità in cui viviamo. Tutto questo rappresenta un'opportunità di business per noi, con un chiaro valore commerciale."
Man mano che Aurecon avanza nel suo percorso di trasformazione digitale, "la sfida più difficile è gestire il ritmo del cambiamento," afferma Mackenzie. "In genere siamo abbastanza bravi in questo, ma dopo sette anni di percorso percepisco un po' di stanchezza legata ai cambiamenti del settore."
Il suo team si assicura che l'organizzazione abbia sufficiente agilità per adattarsi al cambiamento, per decidere quando investire e guidare il mercato, quando seguire e come gestire le tempistiche e i rischi legati all'adozione di nuove iniziative.
- Dave Mackenzie, amministratore delegato per il digitale presso Aurecon
Un'altra sfida della trasformazione digitale è trovare talenti eccellenti. "C'è un enorme carico di lavoro ingegneristico da svolgere ma non ci sono abbastanza ingegneri, soprattutto quelli con una reale esperienza nel settore", afferma Mackenzie. "Come possiamo far crescere il pool di talenti e formare le persone per trasformarle in grandi ingegneri?"
Il coinvolgimento della generazione di lavoratori più giovani è fondamentale. "Ci troviamo in un momento unico in cui i problemi che le aziende di ingegneria stanno cercando di risolvere, come il cambiamento climatico e la transizione energetica, sono fortemente allineati con i valori dei giovani", afferma. "Credo che dobbiamo davvero sfruttare questa opportunità e affrontare le sfide complesse di oggi con le necessarie competenze ingegneristiche."
I leader aziendali sono molto più ottimisti (inglese) riguardo alla resilienza e alle prestazioni delle loro aziende, secondo il rapporto 2024 State of Design & Make.
Aurecon condivide questa prospettiva positiva. "Ci siamo molto impegnati e abbiamo ottenuto buoni risultati", afferma Mackenzie. "Abbiamo avviato questo percorso di trasformazione diversi anni fa, parlando della ristrutturazione dei nostri dati. Molti dei motivi alla base di questa scelta si sono concretizzati negli ultimi 12 mesi. Questo ha stimolato l'azienda, fungendo da catalizzatore per una serie di altri cambiamenti.
"Inoltre, vediamo che la maturità digitale dei clienti sta migliorando abbastanza rapidamente in vari mercati", continua. "Come minimo, dobbiamo essere in linea con il mercato. Idealmente, dovremmo essere il 20% avanti. Questo è il valore aggiunto per il cliente. L'ottimizzazione di questo processo è un fattore importante per promuovere la trasformazione su larga scala."
E nell'ultimo anno, l'azienda ha raggiunto tutti i suoi indicatori di prestazione chiave. "Si percepiva la sensazione di aver apportato un numero notevole di cambiamenti. Ora si tratta davvero di adottare una mentalità di miglioramento continuo", afferma Mackenzie.
Shawn Radcliffe è un giornalista freelance e insegnante di yoga residente in Ontario, Canada. È specializzato nella scrittura di articoli su salute, medicina, scienza, architettura, ingegneria ed edilizia, nonché yoga e meditazione. Contattalo sul sito ShawnRadcliffe.com.