Tutti pazzi per l’ESG: ecco 5 motivi per investire nella sostenibilità
Una volta, le esigenze del mondo degli affari erano molto più semplici: fare più soldi. Qualunque cosa (buona o cattiva) accadesse alle persone dell’azienda, era secondaria per chi non vedeva l’ora di ottenere ritorni sugli investimenti.
Gli investitori però stanno cambiando e con essi cambiano anche le aziende. Oggi il panorama societario è un misto di guadagni per gli azionisti, responsabilità verso il benessere dei dipendenti e una visione per il bene comune. In pratica, le aziende devono agire bene ed essere buone.
Non è mai stato così evidente come in quest’anno difficile e senza precedenti; che sta colpendo persone e aziende, dai piccoli produttori fino alle grandi imprese di costruzioni, in tutto il mondo. Un investimento ambientale, sociale e di governance (ESG, dall’inglese environmental, social, and governance) già importante prima, assumerà un significato sempre maggiore non appena l’umanità si riprenderà da questa pandemia e lotterà in modo resiliente.
Questo breve acronimo, ESG, racchiude una grande idea: che le società debbano usare anche fattori non finanziari per influenzare e sfidare i propri impatti ambientali (E), come l’uso di energia e materiali; gli impatti sociali (S), che includono la salute, la sicurezza e la diversità della forza lavoro; e gli attributi di governance (G), come la parte etica, i diritti degli azionisti e le politiche esecutive di compensazione.
Mentre i leader aziendali dovrebbero guardare alle valutazioni e alle previsioni del fondo ESG con occhio critico, attualmente si stima che negli Stati Uniti vi siano circa 12.000 miliardi di dollari di attività gestite con obiettivi di sostenibilità, e l’analista della Bank of America Merrill Lynch stima che i fondi ESG vedranno una crescita di beni pari a 20.000 miliardi di dollari nei prossimi 20 anni. Nel frattempo, un’indagine del 2017 di KPMG dichiara che tra le 100 maggiori società al mondo, il 75% sta implementando approcci sostenibili rispetto al 12% nel 1993. Non ci sono dubbi che i fattori ESG siano diventati una valutazione significativa del modo in cui le aziende sono guidate e gestite.
Da CFO, guardo alla necessità di investire nell’ESG come imperativo per le aziende e per il pianeta. Dopotutto abbiamo una sola Terra. Tutti dobbiamo condividerla e prendercene cura, uno per l’altro. Per fortuna, le persone possono usare le loro posizioni nel mondo degli affari per contribuire a ottimizzare procedure migliori per il futuro.
Ma se l’idea di adottare un cambiamento costoso, almeno a breve termine, vi provoca l’ansia, ho una buona notizia: investire nell’ESG è un buon affare. Sulla base della mia esperienza come CFO e come membro dell’US chapter of the CFO Leadership Network (fondata dal Principe Carlo), vi regalo cinque buoni motivi per cui i leader dovrebbero interessarsi all’ESG e investire in esso, per massimizzare la crescita futura delle loro aziende.
1. È buono per il pianeta
Ogni mese ci arrivano nuovi e allarmanti particolari del rapido declino a cui va incontro l’ambiente. I governi hanno sicuramente un ruolo importante nell’attenuare i problemi e creare soluzioni per un futuro migliore. Ma anche le aziende devono fare la loro parte.
Per esempio, è possibile adottare un piano per diventare un’azienda a zero emissioni, come ha fatto Autodesk. Questo obiettivo ammirevole richiede di tenere conto degli impatti sul clima del proprio processo produttivo e di azzerarli. Questo è ottenibile facendo cose come investire in efficienza, acquistare energia rinnovabile e compensare le emissioni di anidride carbonica. Richiederà denaro nel breve termine? Sì, ma pagherà con i dividendi strada facendo.
2. Aiuta le aziende a gestire i rischi
Troverete poche sale riunioni, ammesso di trovarne, che non sappiano cos’è ESG e che non ne parlino spesso. Di fatto, il bisogno di una strategia e pianificazione per l’ESG aumenta ogni giorno che passa, così come il costo del non fare nulla.
Nel 2020 il CEO di BlackRock, Larry Fink, ha scritto una lettera agli altri CEO che spiega perché oggi l’ESG è uno standard di riferimento per gli investitori. Essenzialmente, nella sua lettera Fink ha scritto “Ci sono i rischi per il clima, ma non potete più separare i rischi climatici dai rischi d’impresa”.
Fink ha anche aggiunto che senza standard reali e una descrizione dei metodi di misurazione dell’ESG è difficile assegnare un prezzo a questi investimenti nel capitale azionario. Quindi, con la direzione di società come BlackRock (che attualmente ha 7.000 miliardi di dollari di beni in gestione), le aziende stanno cercando di immaginare, nelle decisioni sugli investimenti, come assegnare un prezzo sia al costo dell’investimento in ESG sia al costo del non investimento in ESG.
Forse per la comunità dei CFO tutto si riduce a determinare quale sia il costo finale se si sceglie di non effettuare questi investimenti.
3. È buono per le aziende
In quanto CFO, è mia responsabilità prestare attenzione ai trend che influenzano il futuro delle attività. Sta diventando evidente che un buon comportamento ESG è un investimento che può ripagare in molti modi. La gestione dei rischi ESG, come le emissioni di carbonio dai centri di elaborazione dati e i problemi di privacy o sicurezza dei clienti, nonché incoraggiare la diversità dei dipendenti per permettere l’innovazione, può aumentare le entrate. Ma può anche rappresentare un ulteriore incentivo perché gli investitori vi prendano in considerazione.
Perché conviene investire nell’ESG? Perché dimostra che state prestando attenzione alle cose giuste: avete un’igiene gestionale corretta, vi state concentrando sul lungo termine, non solo sul breve periodo. Questo tipo di gestione intelligente è ciò che porta a un maggiore interesse degli investitori e, in definitiva, a maggiori ricavi.
Investire in ESG, tuttavia, deve essere più che una spunta in una casella. Non potete soltanto scrivere un paio di paragrafi in più nel vostro rapporto annuale e sentirvi a posto con la coscienza. Molte aziende considerano gli elementi dell’ESG come terziari a entrate e investimenti. Fintanto che non sversate inquinanti in un corso d’acqua, potete credere di meritarvi l’etichetta di ESG. In un confronto reale con un obiettivo e processi ESG reali, tuttavia, le aziende possono chiaramente mettersi su un altro livello, e gli investitori capiscono la differenza.
4. Le generazioni future saranno alla guida
Nei decenni a venire, l’America subirà un grosso spostamento di ricchezza, poiché i numeri e la ricchezza dei baby-boomers saranno eclissati dagli appartenenti alla Generazione X, alla Generazione Z e dai millennials. Non è un segreto che queste generazioni più giovani pensino che i baby-boomers – generazione di cui rappresento la parte finale – si rifiutino di guardare in faccia la realtà su questo argomento scottante.
Queste nuove generazioni sono profondamente attente all’ESG. Gli standard e le prestazioni ESG di un’azienda influenzeranno molto il comportamento e la partecipazione di questi giovani investitori, che si rivolgono abitualmente ad aziende sostenibili per far loro da guida e aiutarle a capire dove e come investire.
Se una pianificazione e un comportamento ESG non sono ancora incorporati negli obiettivi e negli scopi della vostra azienda, sappiate che questo spostamento sta avvenendo adesso. Le aziende che non si adeguano sono destinate ad essere lasciate indietro, dal momento che il trasferimento generazionale della ricchezza avverrà nei prossimi due decenni circa.
5. Gli standard ESG stanno arrivando
Nonostante l’investimento in ESG sia diffuso e accettato, non esistono veri e propri standard per i suoi punteggi. Potete guardare al debito di un’azienda, che ha un insieme consolidato di standard, e sapere cosa significa rispetto ad un’altra azienda, ma ciò al momento non è possibile per l’ESG.
Tutto questo però sta cambiando. Aziende come Sustainalytics e MSCI hanno creato meccanismi di assegnazione di punteggi che aiutino gli investitori a comprendere gli sforzi e i rendimenti delle imprese. Una misura universale sarà la benvenuta, poiché le aziende cercano di basare le proprie spese e decisioni sui rendimenti e sull’impatto dell’ESG. Questi standard aiuteranno a rivelare i processi interni che portano a un buon comportamento ESG.
Quando ciò avverrà, sarete in grado di anticipare la concorrenza? E se rimarrete indietro, questo cosa significherà per il vostro potenziale di investimento?
Le aziende stanno adottando gli investimenti in ESG perché hanno deciso che ciò che è buono per le persone e per il pianeta è importante. Vale qualsiasi sacrificio a breve termine per la crescita degli obiettivi e delle entrate nel lungo periodo.
Sì, i profitti sono ancora fondamentali, ma contano anche le pratiche etiche, responsabili dal punto di vista sociale e attente all’ambiente: per i dipendenti, per i partner commerciali e, in modo crescente, per gli investitori. Le aziende che adottano adesso queste pratiche progressiste vinceranno a lungo termine.