Fusion 360 aiuta Moose Toys a dare un tocco di “magia” ai Magic Mixies

Heather Miller Heather Miller Luglio 18, 2023

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Scopri come Moose Toys utilizza Fusion 360 per creare prototipi, progettare e realizzare la linea di giocattoli di grande successo Magic Mixies.

Magic Mixies di Moose Toys non è solo un giocattolo. È un’esperienza completa durante la quale i bambini danno libero sfogo al mago che è dentro di loro. Con un colpo di bacchetta luminosa e un pizzico di pozione magica, possono fare un incantesimo per far apparire una creatura chiaroveggente da un calderone o da una sfera di cristallo. Una vera e propria nebbia nasconde un nuovo animale di peluche che emerge dal calderone, suscitando sorpresa e gioia.

Ma questo giocattolo pluripremiato e vendutissimo non è nato per magia. Ciò che si cela dietro a Magic Mixies è uno straordinario processo di progettazione e produzione, basato su Fusion 360, dall’inizio fino alla nebbia che crea un’atmosfera magica. “Abbiamo lavorato molto alla realizzazione della nebbia, un effetto mai realizzato prima d’ora”, ha dichiarato Carl Budd, responsabile tecnico di Moose Toys.

Realizzazione rapida senza sacrificare la qualità

Ma la nebbia è solo una parte di un ciclo di sviluppo notevolmente complesso e rapido, per la realizzazione di un prodotto davvero sorprendente. Il team ha utilizzato Fusion 360 per passare dall’idea generica ad un prototipo funzionante in 3-4 mesi. La progettazione e la produzione dei primi Magic Mixies sono state completate in soli 18 mesi, tra l’altro durante il periodo più difficile della pandemia.

“È stato probabilmente il progetto con il più elevato livello di complessità da noi realizzato interamente in remoto”, afferma Budd. “Abbiamo eseguito tutte le revisioni del progetto e collaborato in remoto con i nostri team globali, con risultati migliori rispetto a quelli che avremmo ottenuto continuando ad usare l’approccio frammentato di SolidWorks.”

L’elettronica dei Magic Mixies è impressionante. Ed è raro trovare un peluche combinato con hardware. Questa è stata un’altra sfida per la progettazione e l’ingegnerizzazione. “I prodotti morbidi sono molto difficili da modellare con il software CAD”, afferma Budd. “Fusion 360 ci ha permesso di visualizzare i rendering interni fin dalle prime fasi, con un livello di dettaglio incredibile. Per realizzare la sfera di cristallo di Mixies abbiamo utilizzato lo strumento Forma e applicato decalcomanie e altri elementi sulla superficie della forma.”

Con sede a Melbourne, in Australia, e uffici in tutto il mondo, Moose Toys è un’azienda a conduzione familiare fondata più di 30 anni fa. Oggi conta più di 600 dipendenti, ha un fatturato annuo globale superiore a 1 miliardo di dollari e distribuisce i propri prodotti in 100 paesi. È nota per molti giocattoli e marchi famosi, tra cui Shopkins, Little Live Pets, Goo Jit Zu, Akedo e una nuova linea lanciata quest’anno basata sulla popolare serie animata australiana “Bluey“. La missione principale dell’azienda è soprattutto quella di rendere i bambini “superfelici”, per usare una loro espressione.

Dietro le quinte: prototipazione del progetto di un giocattolo

Ma il mercato dei giocattoli non è solo divertimento. La concorrenza è spietata. La rapidità di adattamento al mercato è fondamentale per anticipare le tendenze e le mutevoli richieste dei consumatori. Le imitazioni sono sempre in agguato dietro l’angolo. Un processo di progettazione e produzione efficiente è la chiave per trasformare le nuove idee in prodotti che i bambini apprezzeranno e per fare in modo che tutto avvenga in tempi rapidi.

“È un settore molto rapido”, afferma Budd. “I prodotti che vanno di moda in un determinato anno diventano del tutto obsoleti l’anno successivo. Dobbiamo essere estremamente agili. Ogni anno è diverso e lavoriamo sempre su prodotti nuovi, migliorando quelli già presenti sul mercato.”

Fusion 360 è ora la piattaforma principale di Moose Toys per la progettazione e la produzione. La maggior parte del lavoro di progettazione e prototipazione di articoli meccanici viene eseguito a Melbourne in collaborazione con gli uffici di Los Angeles e del Regno Unito. Il processo di progettazione tipico del team inizia con una fase di ideazione generica del team creativo. Il team di progettazione di Moose Toys viene coinvolto tempestivamente per garantire che l’idea sia realizzabile e per definire materiali e prezzi. Naturalmente, il mercato viene tenuto in notevole considerazione per valutare l’interesse che il nuovo prodotto può suscitare in bambini, genitori e distributori.

Una volta completate ed esaminate le revisioni iniziali del progetto, un progettista di prodotto fornisce gli schizzi, in modo che Budd e il suo team possano mettersi al lavoro per eseguire la prototipazione in Fusion 360. La prototipazione è un processo a più livelli per provare le funzioni meccaniche ed elettroniche.

“Ci sediamo e mettiamo a punto tutti i meccanismi”, racconta Budd. “Progettiamo i singoli i componenti interni direttamente in Fusion 360. Abbiamo un’officina con un set di strumenti completo, un laboratorio di elettronica e stampanti 3D.”

Test pratico del prodotto

Quando il prototipo è pronto e funzionante, il team lo presenta ai responsabili senior per ottenere il loro feedback. Ma il test più importante sono i bambini.

“Invitiamo diversi bambini nel nostro ufficio per un test pratico dei prodotti”, afferma Budd. “È importante ricevere anche questo feedback. Per quanto tu possa aver progettato con scrupolo un prodotto, provando ad immaginare come i bambini potrebbero usarlo, troveranno sempre modalità di interazione nuove e inaspettate.”

A questo punto, il team implementa le eventuali modifiche progettuali, esegue il controllo finale della sicurezza e della conformità e completa il progetto del prototipo prima di passarlo ai team di Hong Kong e Cina per la produzione. Questo implica un’ottimizzazione dei materiali, il conteggio delle parti e i calcoli delle distinte componenti per garantire il miglior prezzo possibile per la commercializzazione.

“La collaborazione in Fusion 360 è un vantaggio enorme, soprattutto perché siamo un’azienda globale”, afferma Budd. “Possiamo condividere i nostri file con tutti i nostri uffici presenti in Australia, Hong Kong, Regno Unito, Stati Uniti e in altri paesi.”

Il processo di progettazione e produzione dei prodotti non termina quando un prodotto raggiunge il reparto di produzione. Durante la produzione, può verificarsi un problema relativo ad una parte stampata che richiede l’uso dello strumento di analisi dello stampaggio ad iniezione e degli strumenti di studio della sollecitazione statica di Fusion 360 per trovare una soluzione. Ovviamente, ulteriori feedback arriveranno quando il giocattolo verrà distribuito nel mondo reale.

“Anche quando i prodotti sono sul mercato, monitoriamo attentamente le recensioni, i feedback dei rivenditori e le chiamate al servizio clienti per qualsiasi motivo”, afferma Budd. “Non è raro che apportiamo modifiche molto rapide al prodotto e cerchiamo di risolvere i problemi imprevisti.”

Passaggio della progettazione e della produzione dei prodotti in Fusion 360

Moose Toys è nota per un vantaggio competitivo fondamentale: agilità e innovazione. Negli ultimi dieci anni, questo aspetto è diventato ancora più importante per il successo a causa dell’aumento dei componenti elettronici e dei meccanismi usati.

Budd ha iniziato a lavorare in Moose Toys sei anni fa come ingegnere progettista di prodotti e da quattro anni, in qualità di responsabile della progettazione dei prodotti, si occupa della progettazione pratica degli elementi meccanici dei giocattoli più complessi. Si è subito reso conto dei problemi legati alla collaborazione, all’utilizzo di software diversi e ai costi. La maggior parte del team utilizzava SolidWorks per i lavori di progettazione meccanica e lo stesso Budd aveva utilizzato il software negli ultimi 12 anni per il suo precedente incarico nell’ambito dei dispositivi medici. Altri progettisti utilizzavano Rhino per la scultura o ZBrush.

“Quando sono arrivato non c’era un team di progettazione né un particolare interesse rispetto a questa area; esistevano tanti processi separati assegnati a singoli team di progettazione”, spiega Budd. “Abbiamo considerato questa situazione come una sfida. Dovevamo fare in modo che tutti i diversi progettisti parlassero tra loro e collaborassero, per evitare l’incubo di dover importare file da strumenti come ZBrush in SolidWorks. Per farli funzionare devi acquistare plug-in o altre estensioni più costose.”

Eliminazione dei silos

Con un team in continua crescita di ingegneri e progettisti di nuovi prodotti, i costi di licenza per software e plug-in aggiuntivi stavano diventando proibitivi. “Abbiamo identificato la necessità di un pacchetto CAD migliore”, afferma Budd. “Dopo qualche ricerca, abbiamo deciso di passare a Fusion 360.”

Fusion 360 consente ai progettisti di Moose Toys di utilizzare gli strumenti di forma per scolpire animali, pupazzetti e molto altro. Il team meccanico può lavorare contemporaneamente allo stesso file per creare i meccanismi e i componenti elettronici interni.

“Fusion 360 era la soluzione ideale perché offriva agli ingegneri di progettazione meccanica gli strumenti sufficienti per eseguire le operazioni necessarie, come la simulazione dei meccanismi e la progettazione di tutti gli ingranaggi e i collegamenti”, afferma Budd. “Ma aveva anche gli strumenti giusti per consentire ai progettisti di scolpire le forme.”

“L’aspetto più importante per noi è che con Fusion 360 possiamo eseguire diverse funzioni all’interno di un unico pacchetto. Non è necessario utilizzare Rhino per la scultura o SolidWorks per la progettazione meccanica. Possiamo eseguire queste operazioni con lo stesso software, lavorando tutti sullo stesso file contemporaneamente. È un vantaggio enorme.”

– Carl Budd, responsabile tecnico, Moose Toys

Collaborazione e utilizzo nel cloud con Fusion 360

Dopo anni di utilizzo di SolidWorks e di altri software, Moose Toys ha potuto sfruttare appieno i vantaggi del passaggio a Fusion 360, dalla progettazione concettuale ed elettronica fino alla produzione.

“La gestione dei file e il sistema di archiviazione nel cloud fanno di Fusion 360 una soluzione centralizzata, molto diversa dai software CAD basati su processi in silos nei singoli reparti, a cui dovevamo collegarci senza controlli o una gestione delle revisioni”, afferma Budd. “Ora possiamo tenere tutto in un’unica posizione, in modo che ogni soggetto coinvolto sappia dove trovare la versione più aggiornata di un determinato progetto.”

“Abbiamo anche una cronologia del progetto con tutte le informazioni archiviate”, continua. “Le persone possono facilmente cercare un progetto precedente per adottare eventuali suggerimenti di progettazione o un componente OEM legacy. Avere questa possibilità è molto utile.”  

Altri vantaggi offerti da Fusion 360 sono la varietà di strumenti, la facilità di utilizzo e la flessibilità per le funzioni e i ruoli nei vari team di Moose Toys. Configurando tutte le regole di progettazione, il progettista può facilmente considerare gli spessori delle pareti o il modo in cui i raggi verranno influenzati dal flusso di plastica durante il processo di iniezione. Secondo Budd, il reparto di progettazione utilizza la Product Design Extension con una serie di strumenti molto efficaci per la progettazione di parti in plastica. Il plug-in KeyShot per Fusion 360 è utile anche per i rendering, mentre il plug-in di Fusion 360 per Esko consente il coinvolgimento persino dei progettisti di imballaggi.

Fusion 360 è lo strumento giusto per Moose Toys per rendere i bambini “superfelici” nel modo più semplice possibile.

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