Elevate your design and manufacturing processes with Autodesk Fusion
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Come può l’industria manifatturiera realizzare una vera fabbrica digitale? Srinath Jonnalagadda, VP Design e Manufacturing Industry Strategy di Autodesk, spiega come Autodesk Fusion 360 e Prodsmart consentano una convergenza tra collaborazione, dati e discipline.
Per anni l’industria manifatturiera ha cercato di raggiungere un’utopia. È il mondo ideale, ma ancora sfuggente, in cui la produzione a luci spente è una realtà. Un impianto sempre consapevole, sempre operativo e in grado di adattarsi alle circostanze senza alcun intervento.
Ecco la realtà: Non possiamo ancora passare direttamente a uno scenario di fabbricazione totalmente autonoma; ci vorrà una sequenza di tappe nel tempo. La completa digitalizzazione porterà a un flusso continuo di dati, un trampolino di lancio per l’automazione. E con l’automazione, potremo offrire un tipo di fabbrica prevedibile, predittiva e a ciclo di feedback chiuso.
Fabbrica digitale
Come possiamo iniziare il percorso verso un’utopia manifatturiera? Si parte da una fabbrica digitale e da una nuova mentalità, soprattutto in termini di collaborazione.
Dobbiamo pensare alla collaborazione non come un passo indietro, ma come una pietra miliare, un elemento fondamentale di ciò che il software offre ai produttori. Il cloud è intrinsecamente predisposto alla collaborazione. Con il software CAD/CAM e il cloud, non c’è alcun passo indietro. La collaborazione è una prassi di valore fondamentale.
Possiamo fare il primo passo verso un’utopia manifatturiera mettendo in contatto progettisti e macchinisti per realizzare una vera e propria fabbrica digitale. Ecco come possiamo riuscirci.
Comunicazione trasparente dalla progettazione alla produzione
Fabbrica digitale non è sinonimo di fabbrica intelligente. In una fabbrica digitale, ogni processo viene digitalizzato con una vera e propria connessione tra progettisti e macchinisti. Le nuove competenze tecnologiche e la collaborazione vengono messe in primo piano e i processi cartacei vengono eliminati.
La comunicazione che intercorre tra l’intento di un designer e l’esecuzione finale deve avvenire senza soluzione di continuità. I designer elaborano un grande piano progettando un prodotto e realizzando il piano di produzione.
Nella realtà, l’esecuzione è disordinata e ciò che accade nell’officina può non riflettere il risultato sperato. Dobbiamo tenere in contatto progettisti e macchinisti, in modo che l’intento corrisponda sempre all’esecuzione. In questo modo, non ci saranno passi falsi o comunicazioni errate in merito a ciò che si desidera, a ciò che viene consegnato e all’eliminazione degli sprechi.
Insegnare ai macchinisti competenze digitali
La carenza di lavoratori e di competenze è un elemento reale. Un macchinista può essere esperto nell’uso di macchinari, ma c’è una nuova realtà: i macchinisti devono possedere competenze digitali per poter prendere decisioni efficaci.
La prossima generazione non richiederà solo persone in grado di lavorare abilmente con le macchine, ma anche capaci di prendere decisioni. Dovremo mettere ogni macchinista in condizione di avere il contesto per prendere decisioni informate. Con l’accessibilità di Autodesk Fusion 360 e Prodsmart, la fabbrica diventa un nuovo centro tecnologico che trasforma le idee progettuali in realtà.
Dati e collaborazione in primo piano
Per realizzare la fabbrica digitale, i dati devono essere la spina dorsale fondamentale del software. Riconosco che “dati” può essere un termine ampio. Quando parlo di dati, intendo la pipeline di dati che collega tutte le persone della catena produttiva, dai progettisti ai macchinisti e ai programmatori.
Autodesk Fusion 360 in combinazione con Prodsmart riunisce tutte le discipline, mettendo al primo posto i dati e la collaborazione: è qui che spicca. Il nostro principio guida è sempre stato la collaborazione. Il sistema offre un accesso completo a tutto lo spettro della produzione.
Nel mercato di oggi, i software specializzati sono al servizio di più persone. Se vuoi fare design industriale, usi un tipo di software. Lo stesso vale per l’ingegneria o per la programmazione di una
macchina CNC. Autodesk Fusion 360, invece, non è destinato a una sola categoria.
Fusion 360 riunisce tutte le diverse discipline e i dati in un unico software. Rimuove intrinsecamente i punti di attrito nella collaborazione tra le diverse figure e nella catena di produzione che collega i progettisti e i macchinisti.
Fabbrica digitale – Il prossimo passo verso l’utopia
La convergenza di collaborazione, dati e discipline è il motivo per cui Autodesk Fusion 360 e Prodsmart sono il miglior abbinamento per la fabbrica digitale.
Inoltre, rappresenta il secondo passo verso l’utopia dell’automazione. Ad esempio, la progettazione generativa in Fusion 360 offre intelligenza artificiale e automazione dell’apprendimento automatico. La progettazione generativa consente ai responsabili delle decisioni di esaminare tutte le opzioni e di prendere la migliore strada possibile in base ai vincoli imposti, siano essi il peso, il materiale o il processo di produzione.
L’utopia manifatturiera sarà possibile quando inizieremo con la digitalizzazione e faremo il primo passo verso la fabbrica digitale con Autodesk Fusion 360 e Prodsmart.