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Scopri come Final Aim ha utilizzato l’intelligenza artificiale generativa e Autodesk Fusion per progettare un veicolo agricolo elettrico che unisce l’arte kawaii alle funzionalità. 

Nel corso della sua carriera di designer industriale e imprenditore, Yasuhide Yokoi ha sempre adottato approcci audaci alla tecnologia. È stato anche uno dei primi ad utilizzare Autodesk Fusion in Giappone più di 10 anni fa. In qualità di co-fondatore e Chief Design Officer di Final Aim, Yokoi e il suo team non guardano solo cosa si prospetta all’orizzonte con la blockchain e l’IA generativa. Stanno lavorando attivamente per incorporarle e coglierne i vantaggi oggi. 

Collaborazione con Yamaha Motor per un progetto dal design unico 

Recentemente, il team di Final Aim ha avuto l’opportunità unica di progettare un nuovo concept e prototipo di veicolo elettrico per Yamaha Motor. Non si trattava di un veicolo elettrico qualsiasi, perché doveva essere progettato specificamente per l’industria agricola e per i lavori agricoli leggeri. Yokoi non conosceva il settore e non sapeva nemmeno cosa avrebbe fatto la differenza nella progettazione. Il team si è quindi rivolto all’intelligenza artificiale generativa per porre alcune domande. 

“Per prima cosa abbiamo usato l’intelligenza artificiale text-to-text per esplorare il potenziale del concept progettuale e ottenere una prospettiva più ampia sul futuro dell’agricoltura in Giappone e nel mondo”, spiega Yokoi. 

Secondo Yokoi, le funzionalità proposte dall’intelligenza artificiale sono state una novità e un’esperienza completamente diversa rispetto a quella che avrebbe vissuto normalmente sedendosi a tavolino per iniziare un progetto. Durante la ricerca basata sull’intelligenza artificiale sono emerse informazioni fondamentali per la progettazione e il pubblico. 

“Non avevo una formazione nel settore agricolo, ma sono riuscito ad acquisire familiarità con il settore in modo molto rapido ed efficiente”, spiega. “In Giappone, il lavoratore agricolo medio ha 65 anni. Partendo da questo dato, ho immaginato in che modo avremmo dovuto estendere l’accesso al settore anche ai lavoratori più giovani. Dovevamo creare un progetto e delle funzionalità che li avrebbero attratti.” 

Una volta completata la ricerca iniziale, Yokoi e il team hanno fatto tesoro dei risultati ottenuti e hanno iniziato ad utilizzare l’intelligenza artificiale generativa per i concept visivi. “Abbiamo analizzato le risposte attentamente per esplorare le caratteristiche tecniche e l’estetica”, afferma. “Grazie all’intelligenza artificiale generativa, in un paio di settimane abbiamo ideato più di 2.400 diverse immagini di progetto. Da lì, abbiamo ristretto il campo ad un paio di persone.” 

Final Aim ha trasformato una visione basata sull’IA in realtà con Fusion 

La tempistica del progetto con Yamaha Motor era di soli due mesi, terminati con un’apparizione al recente Tokyo Auto Salon. Sebbene l’ideazione e il concept progettuale siano stati rapidamente accelerati dall’intelligenza artificiale, Yokoi ha riconosciuto che questo strumento poteva assisterlo solo fino ad un certo punto. Il progetto doveva essere funzionale, convalidato e realizzabile. Insieme al team, ha dunque iniziato a costruire un modello 3D in Autodesk Fusion che potesse funzionare nel mondo fisico. Una volta completato il modello 3D, dovevano consegnarlo direttamente al produttore. “Il processo di consegna attraverso le funzionalità cloud è stato un grande vantaggio dell’utilizzo di Fusion”, afferma Yokoi.

“Utilizziamo Fusion perché garantisce rapidi processi di sviluppo e comunicazione tra i diversi soggetti coinvolti”, continua. “Anche qui in Giappone, il team era distribuito tra Yamaha Motor a Shizuoka, vicino al Monte Fuji, il produttore a Kyoto e Osaka, e me a Tokyo. Siamo riusciti a rispettare questa scadenza molto stretta con un progetto completamente sviluppato e una produzione effettiva.” 

“Fusion consente di accedere al cloud e a funzionalità di progettazione complete che non sono accessibili con altri strumenti software CAD 3D. Per tutti i nostri progetti possiamo affidarci a Fusion e attingere alle conoscenze dell’incredibile community di utenti e della stessa Autodesk.” 

—Yasuhide Yokoi, Co-fondatore e Chief Design Officer, Final Aim 

Un progetto dal design accattivante 

Il progetto finale di “Concept 451” è la quintessenza di funzionalità e arte kawaii. La struttura a tubi evoca una certa audacia e la visibilità è aumentata grazie all’eliminazione dei tipici montanti anteriori. Per Yokoi, definirlo carino è un complimento perché significa che sta raggiungendo gli obiettivi di design pensati per una generazione più giovane che si affaccia al settore. 

“Vedere la risposta dei visitatori, del mercato e dei media è stato davvero emozionante”, afferma. “Abbiamo ricevuto molti apprezzamenti e alcuni commenti estremamente utili su funzionalità da aggiungere o espandere.” 

Il progetto ha anche raggiunto un obiettivo chiave per Yamaha Motor, adottando un approccio completamente diverso alla progettazione e allo sviluppo del prodotto tradizionali. La loro piattaforma EV è una base standard, pertanto un veicolo potrebbe tecnicamente funzionare su strada già dal primo giorno. Utilizzando l’intelligenza artificiale generativa e Fusion, Final Aim e Yamaha Motor hanno potuto sperimentare un nuovo processo agile per creare rapidamente un prototipo, condividerlo con il mercato e ottenere un feedback in tempo reale. 

“Con Fusion, esaminiamo più a fondo il feedback per poi applicarlo alla versione successiva”, afferma Yokoi. “Siamo entusiasti di vedere i potenziali utenti e il mercato del futuro dei veicoli elettrici nel settore agricolo.” 

Ulteriori informazioni su questo progetto sono disponibili nella pagina Design & Make with Autodesk.