This post is also available in: Deutsch (Tedesco) English (Inglese)
Scopri come il team di ITERATE utilizza Fusion 360 per aiutare le startup, le PMI e altri soggetti a immettere rapidamente e con successo nuovi prodotti sul mercato.
ITERATE Design and Innovation Ltd è un piccolo team di ingegneri progettisti con sede a Chepstow, in Galles. L’azienda è specializzata nell’aiutare le startup e le altre imprese a trasformare le idee in prodotti finiti commerciabili. Per riuscire in questa missione, ITERATE pratica quello che definisce progettazione “purpose-driven” (in base allo scopo) e utilizza Autodesk Fusion 360 come strumento principale di progettazione e sviluppo.
Adottare un design orientato allo scopo
Il fondatore di ITERATE, Gethin Roberts, ha fondato l’azienda otto anni fa con la missione di aiutare le aziende con grandi progetti e poca esperienza nel processo di commercializzazione a dare vita alle loro idee.
“Lo chiamiamo design di prodotto guidato dallo scopo”, spiega Roberts. “Aspiriamo a lavorare su progetti che abbiano un impatto positivo sul mondo. Sappiamo di poter progettare oggettistica tutto il giorno, ma siamo intenzionati a fornire valore attraverso prodotti utili e sostenibili”.
Quando Roberts ha iniziato a lavorare nel campo della progettazione di prodotti, più di dieci anni fa, il settore era incentrato principalmente sulle tecnologie emergenti come la stampa 3D. Oggi riconosce che ciò che accelera davvero lo sviluppo di un prodotto è dedicare molto tempo al processo, in particolare analizzando in anticipo i concetti di prodotto per verificarne la producibilità, la fattibilità sul mercato e la copertura finanziaria.
“Se questi aspetti non vengono presi in considerazione, si può perdere molto tempo”, afferma. “Nei miei lavori precedenti, i prodotti venivano sviluppati prima che i team si rendessero conto che il progetto doveva essere due volte più grande per essere prodotto correttamente o che la sua caratteristica principale era già stata brevettata. Incoraggiamo davvero i nostri clienti a pensare a tutti questi fattori prima ancora di impegnarsi ufficialmente con noi”.
Progettazione accessibile e trasparente
Tra le aziende che si orientano verso l’approccio mirato di ITERATE ci sono startup che potrebbero non avere capacità di progettazione interne o che sviluppano un prodotto per la prima volta. Si va da quelle che hanno un’idea ma non un sostegno finanziario a quelle che sono completamente finanziate e sono pronte a passare dall’idea al progetto finito. Molte di queste aziende tendono a operare nei settori tecnologico, sanitario e dei dispositivi medici.
“Indipendentemente dalle loro esigenze, lavoriamo con loro in modo diretto ed efficiente per fornire loro una forma di progettazione coperativa”, spiega Roberts. “Può trattarsi di progetti concettuali o di un prototipo da utilizzare per ottenere finanziamenti. Li aiutiamo ad avviare il processo”.
Qualunque sia il processo che si trova ad affrontare, ITERATE è orgogliosa della sua accessibilità, della sua vicinanza al cliente, della sua trasparenza e del suo stile di comunicazione aperto.
Scegliere il giusto strumento di sviluppo del prodotto
Quando Roberts ha fondato ITERATE, la scelta di una piattaforma di progettazione in linea con questi valori è stata la prima sfida dell’azienda. Roberts ha utilizzato Solidworks per tutta la sua formazione universitaria e la sua carriera professionale. Ma i costi gli hanno fatto ripensare a questa decisione.
“La scelta di Autodesk Fusion 360 è una parte importante del nostro successo”, afferma. “All’inizio volevo prendere una licenza di Solidworks. Ma mi sono subito reso conto che se avessimo avuto bisogno di un secondo ingegnere progettista, avremmo avuto bisogno di un’altra licenza. Sarebbe stato un problema”.
A questo punto, ITERATE ha provato una serie di soluzioni basate sul cloud. Alla fine ha scelto Fusion 360 per la sua convenienza, la flessibilità e il numero di funzionalità incluse in un’unica piattaforma. Inoltre, Roberts sostiene che Fusion 360 sia molto intuitivo anche per chi ha un’esperienza di CAD minima.
“Fusion 360 ci ha permesso di essere più coraggiosi nel nostro operato”, afferma Roberts. “Intendo dire che abbiamo potuto far crescere il nostro team di progettazione e proporre nuovi progetti senza preoccuparci di dove trovare i soldi per le licenze aggiuntive. Senza Fusion 360, la crescita sarebbe stata molto più rischiosa”.
Con grande sorpresa e piacere, Fusion 360 continua a espandere le sue capacità, dalla progettazione generativa a Moldflow all’elettronica.
“Fusion 360 sta diventando un unico centro di progettazione CAD per tutto ciò di cui abbiamo bisogno”, afferma Roberts. “Quando abbiamo deciso di utilizzarlo, non avremmo mai immaginato che ci sarebbero stati così tanti investimenti continui nel suo sviluppo e che sarebbe avvenuto così rapidamente. A questo punto Fusion 360 rappresenta per noi un elemento di differenziazione rispetto alla concorrenza”.
Concentrarsi sulla sostenibilità
Oltre a lavorare con clienti privati, ITERATE sviluppa le proprie idee. La prima di queste è il soffione sostenibile per doccia MOHONTO, che ha recentemente vinto un premio europeo per il design di prodotto.
“La nostra ricerca ha dimostrato che, anche se hai un soffione doccia che offre diversi tipi di getto, non usi la maggior parte di essi”, afferma Roberts. “Lo imposti su quello che ti piace e lo lasci lì”.
Il team di ITERATE ha poi allineato questa idea con i due principali svantaggi della maggior parte dei soffioni doccia multi getto. Uno è il numero di componenti coinvolti, dalle guarnizioni alle molle e agli interruttori, che può arrivare a 20 o 30. L’altro è la necessità di saldare a ultrasuoni, che rende gli oggetti più difficili da riciclare.
Il soffione MOHONTO ha tre componenti anziché 20 o 30. La struttura metallica del soffione prolunga notevolmente la durata del prodotto e l’intero soffione è molto più sostenibile e facile da riciclare.
“Utilizzando Fusion 360, abbiamo progettato un soffione molto semplice con una testa in alluminio che è più piccola e pesa meno della maggior parte degli altri soffioni. Può essere equipaggiato con un numero illimitato di frontalini stampati in 3D che modificano il getto della doccia”.
“Puoi stampare tutti i frontalini che vuoi utilizzando un piccolo strumento e sostituirli quando necessario”, spiega Roberts. “Stiamo immaginando un’applicazione per smartphone che permetta agli utenti di fare un piccolo sondaggio per identificare il loro modello di doccia ideale e visualizzarlo in un ambiente virtuale. Poi potremmo stamparlo in 3D su richiesta”.
L’intuizione chiave che sta alla base dell’ingegnoso design di MOHONTO è la dimostrazione di come ITERATE parta da un quadro completo del panorama del mercato prima di procedere con il processo di progettazione.
Costruire per il futuro
Fusion 360 è utile anche per le attività di consulenza di ITERATE, sostenute dal governo e rivolte alle piccole imprese del Galles. Questo programma incentiva le imprese di molti settori a migliorare i loro prodotti o a generare nuove proprietà intellettuali con l’aiuto del governo.
“Possiamo aiutare [queste imprese] a identificare i materiali adatti per un nuovo prodotto, a trovare un mercato per un’idea che hanno in mente, ad abbozzare concetti o a creare modelli CAD 3D con Fusion 360”, spiega Roberts. “Fedeli ai nostri valori, spesso li aiutiamo a riflettere sull’intero processo di progettazione del prodotto per renderlo più efficiente o per utilizzare tecnologie di cui non conoscevano l’esistenza”.
Grazie a Fusion 360, ITERATE continua a crescere costantemente e ad espandersi, con l’obiettivo di realizzare la visione di Roberts di un design realmente orientato allo scopo.
“Come designer di prodotti abbiamo la responsabilità di considerare l’impatto ambientale del nostro lavoro”, afferma Roberts. “Con la crescita di ITERATE, avremo più opportunità di lavorare su progetti di portata maggiore e con un impatto potenzialmente maggiore sul mondo. Questo è l’aspetto che mi entusiasma maggiormente”.